DOMANDE DI ASSEGNO PER IL NUCLEO FAMILIARE: NOVITA’ DAL 1° APRILE 2019

Con la circolare n.45 del 2019 dell’INPS vengono indicate le nuove modalità di presentazione della domanda di assegno per il nucleo familiare per i lavoratori dipendenti di aziende attive del settore privato non agricolo. A decorrere dal 1° aprile 2019 le nuove domande di assegno per il nucleo familiare dovranno essere inoltrate esclusivamente all’INPS in via telematica con il modello “ANF/DIP”, al fine di garantire all’utenza il corretto calcolo dell’importo spettante e assicurare una maggiore aderenza alla normativa vigente in materia di protezione dei dati personali.

L’utente potrà prendere visione dell’esito della domanda presentata accedendo con le proprie credenziali alla specifica sezione “Consultazione domanda”, disponibile nell’area riservata.

Le istanze già presentate con valenza fino al 30 giugno 2019, restano valide.

In caso di variazione nella composizione del nucleo familiare o dei livelli di reddito familiare, il lavoratore interessato deve presentare, esclusivamente in modalità telematica, una domanda di variazione per il periodo di interesse, avvalendosi della procedura “ANF DIP”.

L’INPS, con il successivo messaggio n. 1430 del 2019, nel fornire chiarimenti sulle nuove modalità di presentazione delle domande di assegno per il nucleo familiare, ha ammesso, tra gli intermediari abilitati alla trasmissione telematica solo i patronati, escludendo tutti gli altri soggetti abilitati dall’Istituto, tra cui anche i consulenti del lavoro. Il Consiglio Nazionale dell’Ordine dei CDL, con comunicato stampa dell’8 aprile 2019, ha rilevato una “discriminazione tra gli intermediari telematici, non tutti autorizzati alla nuova trasmissione della documentazione ANF”. In definitiva, le novità in tema di assegno per il nucleo familiare rappresentano una vera semplificazione?

Fino a marzo 2019, infatti, la richiesta veniva di regola effettuata direttamente al datore di lavoro che, esaminata la documentazione del lavoratore e/o le autocertificazioni previste, provvedeva direttamente alla erogazione, verificandone i presupposti.

A seguito della circolare n. 45/2019 l’istituto ha invece modificato le regole previste, subordinando l’erogazione dell’assegno ad una apposita richiesta telematica a cura del lavoratore da effettuarsi esclusivamente in via telematica.