NOVITÀ DAL 01/07/2020

AUTO AZIENDALI

Dal 1° luglio 2020 cambierà il calcolo del fringe benefit auto aziendali sia ad uso privato che promiscuo, dovuto al fatto che cambieranno le percentuali di emissione di anidride carbonica.

La percorrenza per uso privato sale:

  • fino a 60 g/km la quota scende al 25%;
  • tra 61 e 160 restano al 30% aliquota unica presente finora;
  • al 40% di 15mila km se le emissioni di CO2 dell’auto sono comprese tra 161 g/km e 190 g/km;
  • oltre i 190 g/km si sale al 50%.

Questo nuovo conteggio del fringe benefit prevede la penalizzazione del datore del lavoro in caso di uso intensivo del mezzo da parte del lavoratore, pertanto risulterebbe più conveniente propendere per far utilizzare l’auto personale e rimborsare le spese di trasferta.

Tutti i contratti di auto aziendali stipulati entro il 30 giugno 2020 continuano a beneficiare della vecchia normativa.

NOVITA’ BONUS RENZI

Dal 1° luglio 2020 il Bonus Renzi lascerà il posto ad un trattamento integrativo mensile che va rapportato all’effettivo periodo di lavoro ed è pari a 100 euro.

Detto bonus spetta ai titolari di redditi di lavoro dipendente e assimilati che nell’anno di erogazione registrino un reddito complessivo non superiore ai 28.000 mila euro.

I cambiamenti riguardano l’importo e l’estensione anche a categorie di reddito più elevate rispetto all’attuale normativa che poneva il limite a 24.000 con riduzioni per redditi tra i 24.000 e i 26.000.

Così come negli anni precedenti, il Bonus spetta anche ai lavoratori che percepiscono indennità di sostegno del reddito, e cioè cassa integrazione, indennità di mobilità e disoccupazione Naspi, lavoratori in malattia e in congedo di maternità obbligatorio.

La platea di interessati include anche i lavoratori diventati incapienti a causa dell’epidemia COVID-19.

Nello specifico, a decorrere dal 1° luglio 2020:

  • chi ha un reddito complessivo tra 8.174 euro e 26.600 euro, avrà il Bonus Renzi 80 euro aumentato a 100 euro al mese;

  • chi ha un reddito tra i 26.000 e i 28.000 euro avrà 100 euro al mese effettivi (è la platea di beneficiari che prima non percepiva il bonus);

  • per i redditi a partire da 28.000 euro, si introduce invece una detrazione fiscale equivalente che decresce fino ad arrivare a 40 mila euro.

Il trattamento integrativo dovrà essere riconosciuto in via automatica dai sostituti d’imposta che dovranno ripartirlo dalle retribuzioni di luglio; successivamente, in sede di conguaglio di fine anno, i sostituti dovranno verificare l’effettiva spettanza dei benefici, procedendo al recupero dei confronti dei lavoratori, di quanto impropriamente riconosciuto.

ASSEGNI FAMILIARI

Si ricorda che con la nuova modalità di richiesta degli assegni familiari entrata in vigore ad aprile 2019, dal 1° luglio 2020 al 30 giugno 2021 va presentata la domanda direttamente all’INPS tramite la modalità telematica.

I lavoratori potranno inviare richiesta tramite una di queste modalità:

  • sito ufficiale INPS: il sevizio online sarà accessibile tramite il PIN INPS dispositivo;
  • patronati o intermediari dell’Istituto.

    Stessa procedura telematica vale anche per per l’aggiornamento annuale dell’importo dell’assegno per l’annualità 2020/2020,

DIVIETO DI LICENZIAMENTO

Il decreto Cura Italia ha introdotto il divieto di licenziamenti collettivi ed individuali per giustificato motivo oggettivo con decorrenza dal 17 marzo per un periodo di 60 giorni, quindi con scadenza 17 maggio. Successivamente il decreto Rilancio ha modificato il periodo suddetto estendendo il divieto dei licenziamenti collettivi e per GMO per un totale di 5 mesi: quindi la scadenza è stata prorogata al 17 agosto.

Padova, 30/06/2020